Esame di Stato 2025 per candidati esterni (PRIVATISTI)

Informazioni per i candidati esterni (privatisti)

L’ordinanza Ministeriale 67/2025 regola lo svolgimento dell’Esame di Stato per il corrente anno scolastico per i candidati esterni.

La circolare integrale della Dirigente Scolastica, n. 769 sull'Esame di Stato per candidati esterni (privatisti) 2024/25, pubblicata in Registro Elettronico, è scaricabile al seguente link: Circolare candidati esterni (privatisti)

La circolare ricorda gli aspetti principali dell'Esame di Stato per i candidati esterni:

Esame preliminare dei candidati esterni (PRIVATISTI)

Per l'ammissione, i candidati esterni che non siano in possesso della promozione o dell’idoneità all’ultima classe devono sostenere e superare un esame preliminare volto ad accertare la loro preparazione sulle discipline previste dal piano di studi dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell’idoneità alla classe successiva. 

Sostengono altresì l’esame preliminare sulle discipline previste dal piano di studi dell’ultimo anno i candidati in possesso di idoneità o di promozione all’ultimo anno che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno titolo per essere scrutinati per l’ammissione all’esame.

Il consiglio della classe dell’istituzione scolastica alla quale il candidato esterno è stato assegnato:

♦ accerta e valuta lo svolgimento dei PCTO e delle attività assimilabili, ed esprime il proprio parere sulla validità, se le attività non sono sufficienti non si è ammessi all’esame preliminare

♦ accerta il possesso dei crediti scolastici

♦ accerta il possesso dei titoli.

Gli esami preliminari consistono in prove scritte, grafiche, scritto-grafiche, pratiche e orali, idonee ad accertare la preparazione dei candidati nelle discipline oggetto di verifica.

Il candidato che sostiene esami preliminari relativi a più anni svolge prove idonee ad accertare la sua preparazione in relazione alla programmazione relativa a ciascun anno di corso; la valutazione delle prove è distinta per ciascun anno.

L’esame preliminare è sostenuto di norma nel mese di maggio.

Il consiglio di classe può svolgere l’esame preliminare operando per sottocommissioni composte da almeno tre componenti, compreso quello che la presiede.

Il candidato è ammesso all’esame di Stato se consegue un punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle discipline per le quali sostiene la prova; in caso di valutazione di prove relative a più anni di corso, il punteggio minimo di sei decimi deve essere conseguito in tutte le prove, per tutti gli anni di corso.

L’esito positivo dell’esame preliminare, anche in caso di mancato superamento dell’esame di Stato ovvero di mancata presentazione all’esame di Stato, vale come idoneità all’ultima classe del percorso di istruzione secondaria di secondo grado cui l’esame si riferisce.

Assegnazione dei candidati esterni alle commissioni

- I candidati sono assegnati all’istituzione scolastica dall’USR
- Il dirigente dell’istituzione scolastica sede d’esame verifica le domande e i relativi
allegati e, ove necessario, invita il candidato a perfezionare la domanda.
- I candidati vengono assegnati al consiglio della classe collegata alla commissione alla quale il candidato esterno è stato assegnato
- I candidati esterni sono assegnati alle commissioni/classi assicurando che le lingue straniere dichiarate dal candidato nella domanda di ammissione coincidano con le lingue straniere della classe cui il candidato è assegnato.

Requisiti di ammissione ESAME DI STATO 

♦ L’ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari
♦ Avere compiuto il diciannovesimo anno di età entro l’anno solare in cui si svolge
l’esame
♦ Aver adempiuto all’obbligo di istruzione
♦ Essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado
♦ Essere in possesso di titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di durata almeno quadriennale del previgente ordinamento ovvero del vigente ordinamento o in possesso del diploma professionale di tecnico di cui all’art. 15 del d. lgs. 226/2005
♦ Avere cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2025
♦ Partecipazione alle prove predisposte dall’INVALSI
♦ Svolgimento dei PCTO o attività assimilabili ( ¾ del monte ore di 90 ore)

Credito scolastico 

Per i candidati esterni il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale ha sostenuto l’esame preliminare, sulla base della documentazione del curriculum scolastico e dei risultati delle prove preliminari, secondo quanto previsto nella tabella di cui all’Allegato A al d.lgs. 62/2017. L’attribuzione del credito deve essere deliberata, motivata e verbalizzata. Per i casi particolari si rimanda all’art. 11 comma 7 dell’OM 67/2025.

Calendario delle prove

18 giugno 2025 alle ore 8:30 prima prova scritta (6 ore)
19 giugno 2025 seconda prova scritta (durata diversificata a seconda dell’indirizzo)
prova orale secondo il calendario stabilito dalla commissione d’esame
• eventuali prove scritte suppletive: 2 e 3 luglio 2025.

Commissione d'Esame

• Presidente esterno
• Due sottocommissioni (una per classe) con 6 commissari di cui:
- 3 commissari interni designati dai consigli di classe 
- 3 commissari esterni

Prima prova scritta: Italiano

• Accerta la padronanza della lingua italiana, le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche
• Consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico
• La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di
competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici,
espressivi e logico-argomentativi, oltre che della riflessione critica
• Le tracce sono elaborate dal Ministero e inviate alle scuole.

Seconda prova scritta (D.M. 28 gennaio 2025, n. 13)

• accerta le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo

• ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio:
- Liceo Classico: lingua e cultura latina
- Liceo Linguistico: lingua e cultura straniera 1
- Liceo Scientifico/Scienze applicate: matematica
- Liceo Scienze umane: scienze umane
- Liceo Scienze Umane opz. Economico Sociale: diritto ed economia politica

• le tracce sono elaborate dal Ministero e inviate alle scuole.

Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta per il Liceo Scientifico/Scienze applicate è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche o delle calcolatrici grafiche, purché non siano dotate della capacità di elaborazione simbolica algebrica (CAS -Computer Algebra System o SAS - Symbolic Algebra System) e non abbiano la disponibilità di connessione INTERNET. Per consentire
alla commissione d’esame il controllo dei dispositivi in uso, i candidati devono consegnarla alla commissione in occasione dello svolgimento della prima prova scritta.

Prova orale

Tenendo conto anche delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, il colloquio accerta che il candidato:
- abbia acquisito contenuti e metodi delle singole discipline, sia capace di utilizzare le conoscenze acquisite, di metterle in relazione tra loro per argomentare utilizzando anche la lingua straniera
- sappia analizzare criticamente e correlare al percorso di studi, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO
- abbia maturato le competenze di Educazione civica previste dal curricolo di istituto e declinate dal documento del consiglio di classe (15 maggio)
- nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, in sede di scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a sei decimi, il colloquio ha altresì a oggetto la trattazione di un ulteriore elaborato di Ed. Civica
• la prova inizierà con l’analisi di un materiale proposto dalla commissione – un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema - che offra spunti di riflessione e consenta un colloquio interdisciplinare
• la commissione/classe cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline valorizzandone soprattutto i nuclei tematici fondamentali, evitando una rigida distinzione tra le stesse e sottolineando in particolare la dimensione del dialogo pluri e interdisciplinare.
• nel colloquio saranno coinvolte in modo equilibrato tutte le discipline di cui i docenti che compongono la sottocommissione sono titolari
• una parte del colloquio verrà riservata alla discussione degli elaborati delle prove scritte

Per la valutazione della prova orale è predisposta una griglia di valutazione nazionale allegata: clicca qui per scaricare la griglia di valutazione orale.

Valutazione

La valutazione è in centesimi e per le prove d’esame è così determinata:
Prima prova scritta ⇒ max 20/100
Seconda prova scritta ⇒ max 20/100
Prova orale ⇒ max 20/100

Voto finale determinato da:
♦ crediti scolastici max 40/100
♦ prove d’esame max 60/100
♦ eventuale integrazione max di 5/100 attribuito dalla sottocommissione se:
    - si ha un credito scolastico di almeno 30/100
    - si è conseguito un punteggio nelle prove d’esame di almeno 50/100

Voto minimo per il superamento dell’esame: 60/100
Voto massimo: 100/100

Lode: può essere attribuita la lode a chi raggiunge i 100/100 senza punteggio
integrativo.