- armonizzare i saperi umanistico sia in classe, sia nelle uscite didattiche
- stimolare nei giovani l’interesse verso le scienze umane partendo dall’esperimento e dalla realtà quotidiana
- rilanciare il ruolo di una cultura umanistica promossa anche sul territorio.
A seguito di una ampia preparazione culturale ma soprattutto umanistica, lo studente/la studentessa del Liceo delle Scienze Umane si esprime correttamente e sa argomentare intorno alle questioni che gli vengono proposte in ambito socio-psico-pedagogico, psicologico e storico- antropologico-storica.
Questa apertura mentale permette una lettura critica della realtà da diversi punti di vista con un particolare sguardo filosofico-etico-umanistico sulla realtà sociale.
Lo studente/la studentessa, al termine del percorso, ha acquisito competenze critico-estetiche ed interdisciplinari da spendere trasversalmente, conoscendo i principali campi di indagine ed applicazione delle scienze umane. Ha sviluppato capacità sia di astrazione che pratico-operative.
E’ in grado di definire con criteri scientifici, in situazioni reali o simulate, le variabili che influenzano i fenomeni educativi ed i processi formativi.
E’ in grado di ricostruire, attraverso letture di pagine significative, le varie forme identitarie, personali e comunitarie, identificare i modelli teorici e politici di convivenza e le attività pedagogiche ed educative da essi scaturite.
Può confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere nella realtà attuale la complessità della condizione e della convivenza umana, con particolare attenzione ai luoghi dell’educazione, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai processi interculturali e alle istanze espresse dalla necessità di “apprendere per tutta la vita”.
Sa familiarizzare con le principali metodologie relazionali e comunicative comprese quelle relative alla media education.